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ECOLOGIA UMANA: ominazione e ambiente; interazioni; soluzioni di complessità per la sussistenza; metodologie di informazione e ricerca per la divulgazione e la sperimentazione.
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ADATTAMENTO E IMPROVVISAZIONE: la specializzazione estingue; controllo e gestione del disagio con ricerca dell’essenzialità nel benessere.
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AI MARGINI DEL CAOS: evoluzione umana oltre le catastrofi, tra emergenza dinamica e continuità statica; il pericolo delle estinzione attraverso l’analisi delle sue dinamiche.
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STRATEGIE DI SOPRAVVIVENZA DELL’INDIVIDUO, DEL GRUPPO E DELLA SPECIE: indagini su popoli e culture in via di estinzione.
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EREDITÀ ANCESTRALI: la preistoria in noi e fuori di noi non è finita e non va rimossa: incontri etnici e interculturali.
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CULTURE MATERIALI E COMPORTAMENTALI: tecnologie base e ottimizzazione delle risorse attraverso l’Archeologia, l’Antropologia e l’Etnologia Sperimentale; disparità culturali e confronto tra com portamenti sociali “nostri” e “altri” (dominanza e relativismo culturale).
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GIOCHI DI RUOLO E INVENZIONE: comportamenti archetipi contrapposti agli stereotipi; “Problem Solving”; dinamiche di gruppo; psicodiversità in parallelo con la biodiversità.
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DIDATTICA E PEDAGOGIA: la Paleoantropologia e l’Etnologia come criterio interdisciplinare per la formazione scolastica di alunni e docenti con sviluppi psicopedagogici.
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PROTEZIONE CIVILE: propedeutica all’autopreservazione individuale e di gruppo; simulazioni.
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EUSTRESS: attività psicofisiche e programmi di controllo dello stress positivo, per lo sviluppo complessivo del benessere e l’aumento delle difese immunitarie.
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DESPORT:le origini dello sport inteso come “diporto” e come rito, piacere della prova (Paleolimpia), come training efficace nel quadro della sopravvivenza, come sublimazione dell’aggressività; il comfort come conquista; gli sport eco-compatibili e a impegno combinato negli aspetti comportamentali e psicosomatici; impianti sportivi di nuova concezione dedicati al Surviving e alle abilità ecodinamiche coordinative, generali e speciali.
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COMUNICAZIONE: rappresentazioni di realtà “arricchita” con apporti naturali, artificiali o virtuali; multimedialità e multisensorialità come estensione dell’esperienza empirica; ribaltamento della logica museale classica (esposizioni da “toccare e usare”).
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OSPITALITÀ E SOGGIORNI: centri estivi a tema per ragazzi; foresteria per gruppi di studio e turismo scolastico; spettacoli, convegni e manifestazioni; ospitalità etniche per la realizzazione di prodotti di cultura materiale (insediamenti, manufatti) e artistica; promozione di viaggi-ricerca.
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STUDIO, PRESERVAZIONE E UTILIZZO DELL’AMBIENTE: miglioramento dell’ecosistema attraverso la naturalizzazione di vari habitat primigeni, sia congeniali che ostili all’uomo; nuovi percorsi naturalistici ecodinamici e metodi di esplorazione; processi di insediamento attraverso esempi “paleo”, “ethno” e “techno”; produzione, trasformazione, conservazione e consumo diretto di alimenti correlati etnicamente e storicamente; convivenza e compatibilità di altre specie animali nel contesto ecologico del Parco.
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