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Progetto Anthropos |
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Il carattere del Parco |
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Lontano dalla fatale “tristezza”, incombente sui parchi della preistoria che finora hanno tentato di replicare le fattezze, gli strumenti e le attività dell’uomo primitivo, il Parco propone un “gioco di esperienza felice”. Il visitatore “paleonauta”, direttamente impegnato a rivisitare le sue abilità ancestrali fisiche e psichiche e le origini della sua cultura, potrà così comprendere materialmente ed emotivamente ciò che la storia non ha potuto trasmetterci con dati e documenti certi. Ed è proprio su questa carenza di certezze che il Parco si muoverà, usandola come trampolino di conoscenza.
Noi umani siamo infatti l’unico reperto completo che ci arriva dalle origini. Le nostre attitudini primordiali, positivamente ritrovate saranno dunque il veicolo di una esplorazione empatica e coinvolgente, indirizzata a sondare la sopravvivenza dell’individuo, del gruppo e della specie, a capire le dinamiche di evoluzione ed estinzione legate a quelle complessità ecologiche, economiche e socioculturali che oggi più che mai preoccupano l’Occidente. |
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Il modo operativo |
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Attività di Ecologia Umana nel quadro delle interazioni tra la nostra specie e vari ambienti primigeni.Adattamenti fisiologici e comportamentali degli individui nei vari ecosistemi rappresentati.
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Rappresentazioni di manufatti e insediamenti umani eco-compatibili, reali o congetturali, riferiti alle diverse culture del passato e del presente; interpretazione della preistoria come realtà ancora in atto, letta attraverso le culture materiali primitive antiche e contemporanee.
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Libero uso di gioco e immaginazione come strumenti di esperienza e conoscenza, in linea con i parchi “living” a tema di ultima generazione, a elevata interattività e qualità; soluzioni eco-dinamiche, multisensoriali e multimediali che adottano l’alta tecnologia, come supporto complementare, nelle rappresentazioni.
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Rinaturalizzazione dello spazio vivo, in progressivo arricchimento e solo marginalmente mineralizzato nella struttura museale e di servizi ipogea (di lievissimo impatto ambientale e paesistico).
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Animazione culturale e sportiva affidata a figure professionali garanti di massimo coinvolgimento del visitatore nella divulgazione, nella simulazione, nella ricerca, nel recupero e riabilitazione delle sue abilità psicofisiche primigenie.
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Esplorazione della natura umana mediante attività di loisir, comfort, surviving e “ problem- solving”, riferite alle nostre origini.
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Incontri etnici e interculturali attraverso spettacoli e manifestazioni che vedono protagonisti altri popoli e altre culture, per evidenziarne le identità e le differenze.
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